Roccobabà

Passato, presente e futuro in una travolgente ondata di sapore. Questo dolce porta con sé le regole auree della tradizione, proiettando un prodotto d’eccellenza come il babà, pietra miliare della pasticceria napoletana, in una dimensione completamente diversa. Non è un babà farcito, non è un semifreddo al cioccolato, è semplicemente il Roccobabà.

“Guardare avanti, ma a modo mio”

Il Roccobabà ci ha portati dal vecchio al nuovo millennio e oggi è un dolce maggiorenne. Nacque per caso, in anni in cui la tradizionale pasticceria napoletana iniziava a doversela vedere con le novità e la contaminazione di altre culture. Decidemmo di rispondere a questa spinta nell’unico modo possibile, il nostro, con un prodotto che parlasse di noi. “Guardare avanti, sì, ma con il mio sguardo”, pensò Emilio, e dopo diverse riflessioni e svariati tentativi nacque, nel 1997, la ricetta del Roccobabà per come molti lo conoscono e lo omaggiano imitandolo oggi.

Perché quel nome

Il suo nome non è sempre stato questo. Inizialmente era il “Babà semifreddo al cioccolato”, denominazione scientifica superata quando lo stilista Rocco Barocco si imbatté casualmente nel nostro dolce, rimanendone innamorato. La scelta di intitolarglielo giunse grazie alla televisione, nel programma del programma La Vita in Diretta. Era il 2000 e da una fantasiosa acrobazia linguistica spuntò fuori “Roccobabà”.

Il segreto

Ma cosa tiene insieme il Roccobabà? Cosa rende questo dolce diverso e, a suo modo, unico? Il segreto risiede nell’equilbrio tra le parti, l’osmosi dei sapori. Il babà, bagnato, cede all’abbraccio fatale di crema e cioccolato, sposandone anche la consistenza densa. Il prodotto finale è un elemento unico, indistinto, i suoi componenti non sono più separabili, hanno fatto una scelta di vita: essere una cosa sola.

 

Dietro al Roccobabà ci sono la conoscenza, l’esperienza. È il lavoro di una vita ricoperto di crema al cioccolato.

Modalità di conservazione e consumazione

Come gustarlo

Il Roccobabà® viene acquistato ad una temperatura di circa -18 °C ma per gustarlo al meglio è preferibile consumarlo ad una temperatura di circa +4 °C. Pertanto, dopo l’acquisto è consigliabile consumarlo entro le 2 ore successive, affinché raggiunga la consistenza ottimale

Il Roccobabà è un prodotto di pasticceria surgelata, puoi quindi conservarlo a lungo senza alterare i suoi sapori e i profumi. Se conservato in frigorifero però, tra 0 e +4 °C, è preferibile consumarlo entro massimo due giorni.

Curiosità

Oltre alle mono-porzioni il Roccobabà® varia dai 700g fino a 5Kg.

Per ogni ulteriore informazione contattaci telefonicamente al numero +39 081 816 3783